I prezzi indicati sono a titolo esemplificativo. Il preventivo finale dipenderà dalle caratteristiche specifiche della tua attività
Polizza rischi catastrofali imprese: cosa cambia nel 2025-2026?
Obbligo assicurativo prorogato per PMI e medie imprese
Con il Decreto-legge n. 39 del 31 marzo 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 75, arrivano importanti novità per le imprese italiane. Il testo ufficiale ha posticipato l’obbligo di stipulare una polizza contro i danni da eventi catastrofali per una parte delle aziende. La proroga riguarda micro, piccole e medie imprese. L’obbligo resta invece invariato per le grandi imprese.
Se hai un’azienda e vuoi capire cosa cambia davvero, continua a leggere. Ti spieghiamo tutto in modo semplice.
Nuove FAQ dal MIMIT: cosa chiariscono
Il 14 aprile 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato nuove FAQ ufficiali. Queste risposte aiutano a fare chiarezza sui dubbi più frequenti relativi alle polizze catastrofali per imprese.
Le FAQ specificano i soggetti coinvolti, le scadenze aggiornate e le esclusioni. Un aiuto concreto per imprese e consulenti.
Attenzione: il termine per le grandi imprese non cambia
Il Governo ha confermato che le grandi imprese devono comunque rispettare il termine iniziale. Hanno però a disposizione 90 giorni di tolleranza senza sanzioni. Questo margine consente di mettersi in regola, ma senza ulteriori proroghe.
Se hai una grande impresa, ti consigliamo di agire subito. Qui puoi trovare tutte le offerte assicurative attive e confrontare le soluzioni disponibili.
Il Milleproroghe aveva già dato una prima proroga
Il Decreto Milleproroghe, convertito in legge il 25 febbraio 2025, aveva già rinviato al 31 marzo l’obbligo per molte imprese. Ma c’erano eccezioni:
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Le imprese della pesca e dell’acquacoltura avevano ottenuto una proroga più lunga: fino al 31 dicembre 2025.
Ora con il nuovo decreto del 28 marzo, la proroga si è ulteriormente estesa.
Decreto MEF: tutte le regole attuative
Il 27 febbraio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 48 un Decreto del MEF. Questo testo definisce in dettaglio come deve essere stipulata la polizza.
Viene indicato chiaramente che la polizza deve coprire:
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I beni iscritti a bilancio alla voce B-II dell’articolo 2424 del Codice Civile;
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Le voci 1), 2) e 3), che includono i beni materiali strumentali.
In pratica: edifici, impianti e attrezzature.
Legge Quadro n. 40/2025: arrivano gli anticipi sui danni
Il 2 aprile 2025 è entrata in vigore la nuova Legge Quadro n. 40/2025. La norma introduce una novità molto importante:
possibilità di ottenere un anticipo fino al 30% del danno stimato, subito dopo l’evento catastrofale.
Questo significa liquidità immediata in caso di emergenza, senza dover attendere la chiusura della perizia.
Polizza rischi catastrofali: proroga per PMI
Il nuovo decreto del 28 marzo 2025 ha fissato scadenze diverse a seconda della dimensione dell’impresa:
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Per le medie imprese, l’obbligo decorre dal 1° ottobre 2025.
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Per le piccole e micro imprese, la data è spostata al 1° gennaio 2026.
Queste nuove scadenze si applicano alle imprese con:
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Sede legale in Italia;
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O sede estera ma con stabile organizzazione in Italia iscritta in Camera di Commercio.
Esclusioni dall’obbligo assicurativo
Non tutte le imprese devono stipulare la polizza. Sono escluse:
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Le imprese agricole, già coperte dal Fondo mutualistico nazionale per danni meteo-catastrofali;
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Le imprese con abusi edilizi, o con immobili costruiti senza i permessi richiesti.
Se la tua azienda rientra in uno di questi casi, non sei tenuto a stipulare una polizza. Ma è sempre consigliabile valutare una copertura volontaria.
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